Giorgio Diritti, con Lubo, continua il suo percorso artistico sui temi a lui cari ” sul senso di giustizia, sulle istituzioni, sul senso dell’educare e dell’amare”. Diritti affronta “questa materia scottante” seguendo “la lucida odissea di un padre che si vede strappare l’intero mondo degli affetti da quella stessa istituzione, lo Stato, che gli chiede di prestare la sua opera in divisa a difesa dei confini.” Abbiamo creato un’immagine che nel film non c’è, cercando di restituire l’atmosfera di un film dove i desideri, gli affetti, la volontà, i sogni di un uomo cercano di travalicare la coercizione e la prigionia che un mondo dilaniato dalla guerra e dell’odio gli impone.
Palazzina LAF – Poster
L’esordio alla regia di Michele Riondino è un film duro, sincero, provocatorio. C’era bisogno di un