L’esordio alla regia di Michele Riondino è un film duro, sincero, provocatorio. C’era bisogno di un manifesto che restituisse con onestà l’anima dei suoi protagonisti, che non sono eroi, non sono amabili, non sono esempi per nessuno. E che rendesse chiaro che si parla di Taranto, delle sue acciaierie, della durezza e della pericolosità di quello che in passato è stato uno dei più grandi centri industriali italiani. Un’immagine creata ad hoc ma coerente con le atmosfere e i valori del film e che speriamo abbia contribuito al suo meritato successo.
Lubo – Poster e campagna web e a ffissioni
Giorgio Diritti, con Lubo, continua il suo percorso artistico sui temi a lui cari ” sul